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Cosa vale la pena di sapere in merito alla rigenerazione di un motore?:

Cosa vale la pena di sapere in merito alla rigenerazione di un motore? Come spesso accade, ci accorgiamo che il motore della nostra auto ha iniziato a essere preda di guasti quando sul cruscotto si accendono determinate spie, oppure iniziamo a sentire alcuni strani rumori quando il motore è acceso, oppure quando il fumo di scarico è di un colore insolito, o se notiamo la presenza di schegge metalliche nell’olio, oppure se vediamo fuoriuscire fumo dal motore. A questi indicatori potrebbero aggiungersene altri, come l’andamento a scatti o l’arresto del motore, oppure problemi di avvio. Tutti questi indicatori potrebbero essere dovuti alla riduzione della compressione o all’usura di alcune parti.

In tal caso, vale la pena sottoporre il motore a una meticolosa revisione che preveda di stabilire la diagnosi, al fine di decidere se sostituire o rigenerare il motore. Prima di precipitarvi da un meccanico, dovreste considerare il fatto che i problemi potrebbero essere più di uno, e che potrebbero erroneamente far pensare alla rottura del motore. Per esempio, se l’impianto di climatizzazione non è azionabile, allora è molto probabile che la ragione di questo guasto sia riconducibile a problemi con il compressore del climatizzatore, anziché con il motore.

In cosa consiste la rigenerazione del motore?

Normalmente, la rigenerazione del motore consiste nella sostituzione di parti, come le valvole, i pistoni, le fasce elastiche dei pistoni, le guarnizioni, i sigillanti, le rondelle o la rettifica dei cilindri e delle parti connesse a essi, la testa dei cilindri, l’albero-motore/pompa.

Le teste dei cilindri vengono sostituite nel caso fossero deformante a causa del surriscaldamento del motore. La sostituzione delle fasce elastiche dei pistoni e il ripristino del serraggio delle valvole consente la normalizzazione della compressione del motore e protegge il motore contro livelli di consumo eccessivi dell’olio. Durante questi interventi di riparazione, vengono rimosse le parti separate; quindi, ciò non implica una completa rigenerazione del motore.

Una volta che il motore è completamente rigenerato, viene rimosso e testato e, se necessario, molti dei suoi componenti sono sostituiti: le guarnizioni principali dell’albero-motore, il compressore del motore, il perno dell’albero, i pistoni, le guaine della pedaliera, la pompa dell’olio, il contralbero ecc. Il contralbero viene sostituito al fine di eliminare le vibrazioni causate dai cilindri; una nuova pompa dell’olio garantisce l’ottimale fornitura dei olio alla coppiglia, nonché l’adeguato riscaldamento dell’olio e la pulizia dei dispositivi. Più parti vengono sostituite con delle nuove, migliore sarà il funzionamento generale del motore. Naturalmente, se la diagnosi rivela una rottura particolare, potrebbe essere necessario sostituire solo una parte; tuttavia, più vecchia è la macchina, maggiori saranno le probabilità che altre sue parti siano notevolmente usurate.

Una volta sentito il parere di un meccanico professionista, qualora non valga la pena riparare il motore, le uniche soluzioni sono acquistarne uno nuovo, oppure considerare l’ipotesi di rigenerare quello vecchio. Ricordatevi che, se optate per la rigenerazione del motore, dovrete prestare sempre attenzione al suo codice alfanumerico, il quale indica l’anno di costruzione e il modello dell’auto. La maggior parte dei motori destinati alla rigenerazione portano i codici VW T5 2.5TDI 96 / 128kW, assieme ai codici AXD / AXE e BNZ / BPC.

La procedura di rigenerazione di un motore

Una volta guariti da una malattia, non iniziamo immediatamente a correre lunghe distanze. Lo stesso concetto è applicabile dei motori: dopo un intervento completo di rigenerazione, il motore necessita di periodo di “convalescenza”. Una volta rigenerato, il motore non dovrebbe essere sottoposto a stimoli di entità superiore a quelli normali, soprattutto per quanto riguarda la velocità, i carichi di peso e le condizioni di utilizzo. Naturalmente, il motore non deve essere sottoposto a sovraffaticamento per un lungo periodo di tempo facendolo andare al massimo numero di giri, oppure testandone le prestazioni in condizioni meteo avverse. Una volta percorso il primo migliaio di chilometri, è necessario cambiare l’olio, controllare il livello del carburante (a causa delle diverse condizioni di utilizzo, il consumo di carburante aumenterà), dopodiché, infine, sarete in grado di godervi le prestazioni di un motore rigenerato.